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Caso attiviste a Brescia, presidio davanti a Questura: “La cosa peggiore? I commenti che normalizzano quello che è successo”

Alcune esponenti di Extinction Rebellion hanno riferito di essere state perquisite lunedì dopo un picchetto all'esterno della sede bresciana di Leonardo. Secondo quanto sostenuto dalle giovani una volta sarebbero state costrette dagli agenti a fare piegamenti senza biancheria. Circa duecento persone si sono date appuntamento per il presidio

Brescia – Oltre duecento persone si sono date appuntamento fuori dalla Questura di Brescia nel presidio organizzato dopo il caso delle attiviste di Extinction Rebellion perquisite lunedì dopo un picchetto all'esterno della sede bresciana di Leonardo. Secondo quanto riferito una volta in questura, sarebbero state costrette dagli agenti a fare piegamenti senza biancheria. Tra gli interventi anche quello di una 33enne. "La cosa peggiore? Leggere commenti che normalizzavano quanto successo, che dicevano che avremmo dovuto restare a casa" ha detto.

Brescia presidio attiviste davanti alla questura
Presidio davanti alla questura di Brescia

"Ad ogni forma di repressione risponderemo con la lotta. L'insicurezza siete voi!" recita lo striscione del centro sociale bresciano Magazzino 47, collettivo onda scolastica e associazione Diritti per tutti. La situazione è tranquilla. Bandiere musica e cartelloni per protestare contro il Ddl Sicurezza e "l'avanzata autoritaria del Governo".