MILLA PRANDELLI
Cronaca

Aveva già ucciso. Colpisce una donna con un punteruolo

Paura nel centro di Brescia per l’aggressione in un’osteria. La vittima è stata ferita al collo all’improvviso senza motivo.

Paura nel centro di Brescia per l’aggressione in un’osteria. La vittima è stata ferita al collo all’improvviso senza motivo.

Paura nel centro di Brescia per l’aggressione in un’osteria. La vittima è stata ferita al collo all’improvviso senza motivo.

Gli anni passati in carcere per avere commesso un omicidio e un tentato omicidio non sono bastati a placare l’indole violenta di Bledar Ujka Afikat, montenegrino 49enne che nel maggio 2004 aveva già ucciso un uomo senza motivo e poi ne aveva ferito un altro. Questa volta, proprio nel giorno di Pasqua, ha colpito al colo con punteruolo una donna che stava lavorando in una osteria del centro di Brescia, di proprietà del suo compagno.

È accaduto in pieno giorno all’“Ombra della pallata“, un locale molto frequentato dalla gente della città. I motivi del gesto non sono ancora noti e fortunatamente la donna se la caverà. Ora la donna è in ospedale, fortunatamente non è in pericolo di vita. La paura, però, è stata tanta anche perchè è stata ferita al collo. Anche questa volta per il montenegrino l’accusa è pesante: l’uomo rischia un nuovo processo per tentato omicidio. Come detto Bledar Ujka Afikat, purtroppo, non è nuovo ad episodi di violenza estrema. Cosa ci faceva in giro per il centro di Brescia con un puntaruolo in mano?

Nel 2006, la Corte d’Assise d’Appello di Milano lo condannò a 19 anni e 4 mesi per l’omicidio di Mario Todde, 32enne ucciso nel 2004 dopo un gestaccio che l’italiano aveva rivolto al montenegrino per un presunto sgarbo fatto mentre si trovavano per strada, su due differenti autovetture. In quell’occasione Bledar Ujka Afikat non solo aveva fatto fermare Todde e lo aveva ucciso, ma aveva pure ferito gravemente un suo amico, che in quel momento era nello stesso veicolo e che aveva cercato di difenderlo. L’accusa aveva chiesto 30 anni. Quello accaduto a Pasqua non è però l’unico atto di violenza avvenuto nell’osteria. Ieri in giornata nell’osteria di proprietà del compagno della donna ferita si è presentato un secondo uomo. Questi ha affrontato il titolare, prendendolo a cinghiate e danneggiando il locale. La colpa, secondo l’aggressore, sarebbe sarebbe stata quella di aver "fatto arrestare il suo amico". È intervenuta la polizia di Stato.

Milla Prandelli