REDAZIONE BRESCIA

Badalisc, da leggenda a stella del cinema

La creatura del folclore camuno sarà protagonista di un cartoon realizzato dall’autore di “Frozen“. Casting per 30 ragazzi della zona

Il Badalisc, la creatura mitologica che secondo la tradizione camuna questa notte ha imperversato nei boschi di Andrista di Ceto, come fa tutti gli anni da che si ha memoria, diverrà il protagonista di un cartone animato diretto da Lino DiSalvo, regista italo-americano con origini siciliane, attivo in mega-produzioni della Disney come “Frozen“.

Il misterioso essere che ogni anno si scatena in Valsaviore nel corso di quella che è diventata una divertente festa popolare in cui viene cacciato e durante cui svela i segreti degli abitanti sarà il soggetto di cui narrerà l’opera del maestro dell’animazione, che ha studiato a lungo il folclore italiano, innamorandosi della Valcamonica. Negli scorsi mesi Disalvo ha contattato il Distretto Culturale della Valcamonica. "Siamo contenti ed emozionati di quello che sta accadendo - spiega la collaboratrice del Distretto Cultuale di Valle Camonica Maura Serioli - qualche mese fa il regista ci ha chiesto di aiutarlo a selezionare ragazzi dai 15 ai 20 anni che possono aiutarlo a rendere credibile la storia e i personaggi. Abbiamo avuto ben 70 candidature: tra singoli e classi scolasticheNon ci aspettavamo questo successo, invece i ragazzi hanno dimostrato una grande passione". La stessa che ha il regista, che presto, ad emergenza conclusa, verrà a visitare Andrista e Cevo. "Sto cercando di rispettare le tradizioni e il folklore della Val Camonica: il Badalisc, le rocce, l’arte, i riti, il cibo, la gente - spiega DiSalvo - Nella storia sto mettendo anche un pizzico di me: la mia famiglia aveva una pizzeria a New York ed è lì che sono cresciuto. Anche Angelina, la protagonista del film, lavora in una pizzeria. Sto cercando di fare del mio meglio per renderlo il più fedele possibile alla tradizione da cui parte. Vorrei che la gente di Andrista guardandolo dicesse: “Wow, è proprio così“". La speranza è condivisa anche da Silvio Citroni, sindaco di Cevo e Andrista. "Quello che desideriamo è che nel film - dice - che ci onora, resti il nostro cuore camuno e della valle Di Saviore". Mi.Pr.