MILLA PRANDELLI
Cronaca

Manuel Magnolia, trovato morto nei boschi di Borno: proiettato fuori dall’auto dopo lo schianto

Il corpo è stato avvistato da un passante, che ha notato alcuni alberi abbattuti a terra. Addentratosi nella macchia, ha fatto la terribile scoperta

Nel riquadro, Manuel Magnolia: viveva a Darfo Boario Terme, dopo essersi trasferito dalla Sardegna

Nel riquadro, Manuel Magnolia: viveva a Darfo Boario Terme, dopo essersi trasferito dalla Sardegna

Borno, 22 marzo 2025 – È stato identificato in Manuel Magnolia, 35 anni, l'uomo trovato deceduto all'esterno della sua Panda 4×4 vecchio modello rinvenuta ieri nei boschi della frazione Paline di Borno, una zona nota tristemente alle cronache perché li, alcuni anni fa, furono trovati i resti di Carol Maltesi, la giovane mamma uccisa, fatta a pezzi e bruciata da un conoscente, Davide Fontana.

Manuel Magnolia, nato e cresciuto a Nuoro, in Sardegna, si era trasferito tempo fa a Darfo Boario Terme, dove risiedeva. Probabilmente lui e la sua auto si trovavano da una decina di giorni nel bosco, a circa 50 metri dalla strada. L'ultima volta che le telecamere di sorveglianza installate sulla strada che porta in Val di Scalve dalla Val Camonica hanno inquadrato la vettura è stata l' 11 marzo.

Ieri un passante si è reso conto che alcuni alberi erano stati abbattuti – molto probabilmente dalla vettura, nel corso del suo volo – e che a margine della strada c'erano alcuni rottami. Addentratosi tra le piante, l’uomo ha trovato la Panda accartocciata.

Poco distante c'era, esanime a terra, il corpo del giovane sardo. L'ipotesi è che Manuel sia stato proiettato fuori dal veicolo, sfondandone il parabrezza, quando questo si è più volte ribaltato. Prima di trasferirsi nel Bresciano, Manuel viveva a Seui, paese della Barbagia, insieme al padre.