
Per recuperare il corpo è dovuto intervenire il Soccorso alpino (foto d’archivio)
Borno (Brescia), 21 marzo 2025 - Esce di strada con l'auto, precipita in un burrone e muore. Ma nessuno lo vede, e lo ritrovano ore dopo, se non giorni dopo.
E' successo a un trentaquattrenne sardo di casa a Darfo, in Valcamonica. L'uomo per ragioni di accertamento mentre guidava una Fiat Panda tra Borno e la Val Di Scalve è caduto nel vuoto facendo un volo tra le rocce di oltre cinquanta metri. Non ha avuto scampo. Non è chiaro quando sia avvenuto l'incidente.
Stando alla prima, sommaria ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Borno, che si stanno occupando della ricostruzione del caso e dei rilievi dello schianto, il malcapitato aveva lasciato la Provinciale e si era inerpicato lungo una strada stretta, sterrata, molto impervia e a strapiombo, da cui è molto facile precipitare. L'allarme è scattato intorno alle 17 di oggi, venerdì 21 marzo, quando è stata avvistata la carcassa della Panda sul fondo della scarpata.
Sul posto oltre ai carabinieri sono arrivati i vigili del fuoco, i tecnici del Soccorso alpino e l'eliambulanza. Per recuperare il corpo, sbalzato dall'abitacolo, i soccorritori si sono dovuti calare con l'elicottero.