MILLA PRANDELLI
Cronaca

Ancora una rapina a Brescia: assalto armato all’ufficio postale del Villaggio Prealpino

In due hanno minacciato clienti e cassieri. È l’ennesimo colpo in città, il caso più eclatante il colpo alla gioielleria Rossana di via X Giornate

Brescia – Momenti di terrore ieri mattinata al Villaggio Prealpino di Brescia, dove due rapinatori sono entrati nell’ufficio postale armati di pistola, minacciando i presenti: clienti e cassieri. Erano entrambi mascherati. Sono riusciti a farsi consegnare 600 euro in contanti e poi a fuggire. Quella consumatasi ieri in mattinata è solo l’ultima delle rapine avvenute nel capoluogo.

L’episodio più eclatante si è verificato venerdì 23 febbraio quando due malviventi hanno rapinato la gioielleria Rossana di via X Giornate. C’è stata una colluttazione col figlio della titolare, che ha anche inseguito la coppia, che si è impossessata di gioielli per un valore di 300mila euro. I banditi non hanno esitato a sparare alcuni colpi in aria.

Alcuni giorni fa si è svolto l’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Broletto dal prefetto, Maria Rosaria Laganà. È stato deciso che saranno impiegati reparti speciali di polizia e carabinieri per dare man forte alle forze dell’ordine e di potenziare i controlli in centro storico anche con pattuglie miste. I risultati non stanno mancando.

Nella nottata del 29 febbraio 2024, i Carabinieri della Compagnia di Brescia hanno arrestato in flagranza di reato un ventitreenne originario del Marocco per un furto avvenuto all’interno di una tabaccheria di via Zamboni. Il giovane, assieme ad un complice, dopo aver sfondato una vetrata del negozio con il coperchio di un tombino, è entrato ed ha prelevato il denaro contenuto all’interno del registratore di cassa. Uno dei due ladri è stato immediatamente arrestato mentre il suo complice, un minorenne, è finito in manette ieri mattina dopo che ha rapinato due suoi coetanei in corso Zanardelli. Una delle vittime è stata leggermente sfregiata al viso. In questo caso l’arresto è stato effettuato dalla polizia locale. L’intensificazione della vigilanza darà la priorità a “obiettivi sensibili“ e una più stringente attività di monitoraggio delle zone vulnerabili, in particolare in centro storico tra piazza Vittoria e portici X Giornate.