REDAZIONE BRESCIA

Brescia, svastiche in piazza della Loggia e sui muri del liceo Gambara. L’indignazione: “Un’offesa alla città antifascista”

Sono comparse questa mattina nel cuore della “Leonessa d’Italia”, a cinque giorni di distanza dal corteo di estrema destra rinfocolando polemiche e il confronto politico

Le svastiche comparse nel cuore di Brescia questa mattina

Le svastiche comparse nel cuore di Brescia questa mattina

Brescia, 18 dicembre 2024 – Cinque giorni dopo il corteo di estrema destra che ha generato polemiche e alla vigilia di una manifestazione antifascista indetta per domani in centro città, a Brescia sono comparse nella notte alcune svastiche disegnate sui muri. A essere imbrattati con simboli nazisti sono il muro del liceo Veronica Gambara, il basamento della statua “Bella Italia” in piazza Loggia – a pochi passi da dove il 28 maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 persone e ne ferì 102 – e una fontana del centro storico. In particolare sul muro del liceo cittadino sono state tracciati una decina di simboli, lungo il tratto di via Trieste. 

Le svastiche sul muro del liceo Gambara di Brescia
Le svastiche sul muro del liceo Gambara di Brescia

Bazoli (Pd): “Vogliono alzare la tensione”

"Le svastiche comparse oggi a Brescia, persino in piazza della Loggia, dopo il corteo neofascista di venerdì scorso, costituiscono un ulteriore pericoloso tentativo di alzare la tensione nella nostra città – è il commento a caldo del senatore bresciano Alfredo Bazoli (Pd) la Brescia civile e democratica nella quale si riconoscono tutti i bresciani, ne sono certo, non si farà trascinare in questa spirale, e continuerà a lavorare per il rispetto, la giustizia, il dialogo, la solidarietà e l'inclusione, come nella sua alta tradizione municipale".

"Questa è una città pacifica”

Alle parole di Bazoli si sono aggiunte quelle di Fabrizio Benzoni, deputato di Azione: “Brescia è una città contro ogni violenza, antidiscriminatoria e crede fermamente nei valori democratici e in quelli dell'inclusione. Non possiamo tollerare simili manifestazioni di odio e intolleranza. Sono certo che le autorità rimuoveranno prontamente queste simboliche allusioni a dei tempi bui della storia europea: ora è fondamentale che tutta la comunità si unisca in una condanna collettiva di questi atti”.  Secondo Benzoni "è nostro dovere proteggere i nostri principi di libertà e per questo, insieme a tutta la comunità politica che rappresento, parteciperò alla manifestazione organizzata il 20 dicembre a largo Formentone, per ricordare che Brescia è antifascista, democratica, libera, aperta e solidale. Spero che tutta la politica locale, bipartisan, possa essere presente”.