FEDERICA PACELLA
Cronaca

Calcinato contro il degrado. Spunta un’altra mega discarica

A pochissimi giorni dal ritrovamento di una discarica abusiva, il Comitato Cittadini Calcinato ha provveduto a segnalare agli uffici...

Una delle discariche abusive segnalate dal Comitato Cittadini Calcinato

Una delle discariche abusive segnalate dal Comitato Cittadini Calcinato

A pochissimi giorni dal ritrovamento di una discarica abusiva, il Comitato Cittadini Calcinato ha provveduto a segnalare agli uffici competenti dell’amministrazione comunale un nuovo, eccezionale quantitativo di rifiuti abbandonati in Via Gavardina di Sotto. Per i volontari dell’associazione non è una novità trovare sacchi e detriti abbandonati in ogni dove sul territorio: anzi, la situazione generale è "orrenda e denota un livello elevato di inciviltà e un forte disprezzo per l’ambiente", come spiegano in una nota. "Lo sappiamo perché segnaliamo rifiuti abbandonati quasi ogni giorno. Stavolta però abbiamo trovato praticamente una discarica a cielo aperto, creata - riteniamo – in pochissimo tempo dato che fino a qualche giorno fa nella stessa zona non c’era nulla". Non è una novità: ogni mese, la conta delle operazioni di monitoraggio e pulizia dà come risultato sempre tonnellate di immondizia che deturpano il paesaggio e mettono a rischio la salute. Inoltre, a poche centinaia di metri, in un’area di competenza di Cepav Due (già segnalata al Comune, a Cepav e ai Carabinieri Forestali dal Comitato) c’è un’altra discarica a cielo aperto da oltre un anno e mezzo. Il nuovo ritrovamento è stato immortalato in un video, che dà conto dell’estensione e della quantità dei rifiuti gettati, tanto che c’è chi invoca l’installazione di telecamere per fermare questi atti di inciviltà. "Lasciano indignati, molto indignati, queste immagini che fanno comprendere che la situazione è in peggioramento, sia per quanto riguarda il comportamento incivile degli autori degli abbandoni, sia per quanto riguarda la mancanza di soluzioni. Ci chiediamo se l’amministrazione comunale non abbia pensato a reagire e magari a perseguire i colpevoli, sfruttando gli strumenti che sono dati oggigiorno a chi vuol indagare e sanzionare seriamente". F.P.