brescia, 9 novembre 2018 - Il candidato si fa fotografare con un kalashnikov e scoppia la guerra. Politica. A riportare la tregua (armata) ci pensa la Commissione chiamata a prendere in esame le candidature alla consultazione del 2 dicembre per i consigli di quartiere a Brescia. «Non è rilevabile alcuna causa ostativa all’ammissibilità della candidatura del signor Chaudry Talat Sultan Tas». Cittadino italiano di origini pachistante, 43 anni, su Facebook ha postato una fotografia in cui imbraccia un kalashnikov. E si presenterà per il consiglio del quartiere di via Cremona, forte del via libera della Commissione tecnica alla candidatura (su cui sta comunque indagando anche la Questura).
La valutazione non ha però fatto cambiare idea al sindaco Emilio Del Bono: «Credo che questo signore non debba partecipare alla consultazione – ha sempre sostenuto il primo cittadino –. La scelta di pubblicare una propria fotografia armato, infatti, va contro i principi contenuti nello Statuto del Comune di Brescia, che invece inneggiano alla pace e alla fratellanza». Dal canto suo, il protagonista della vicenda si era subito scusato per la fotografia postata con troppa superficialità: «Ho sbagliato, quella foto è un errore – aveva spiegato –. L’ho fatta in occasione del matrimonio di mio fratello in Pakistan ed è stato un errore».