Troppi detenuti per una struttura vetusta, dove anche il numero dei bagni è inadeguato. Una conferma quella che è arrivata dalla visita della commissione speciale Carceri della Regione alla casa circondariale di Canton Mombello. Alle denunce arrivate in questi anni da garante per i diritti delle persone private della libertà personale, sindacati, associazioni, si aggiunge anche il quadro rilevato dai consiglieri regionali. "Le condizioni sono quelle di un carcere del secolo scorso – ha spiegato la presidente della commissione Alessia Villa (FdI) – ci sono alcune celle molto numerose, anche da 10-15 persone, con letti a castello e difficoltà ad aprire la finestra. E, soprattutto, un solo bagno per tutti i detenuti nelle celle affollate". In sofferenza l’organico della polizia penitenziaria, con un solo ufficiale invece dei 6 previsti, e 8 sottufficiali (di cui 3 in pensione) invece di 50, a fronte di un sovraffollamento del 210%. Un dato, quest’ultimo, che è "clamoroso" secondo il vicepresidente della commissione Luca Paladini (Patto Civico), soprattutto "in rapporto a una quantità di polizia penitenziaria non sufficiente. Anche il personale sanitario è carente, di notte c’è un medico solo per oltre 3mila persone. E manca un impianto anti-incendio". F.P.
CronacaCanton Mombello: "Troppi detenuti e struttura obsoleta"