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Morto Papa Francesco, al cardinale Giovanni Battista Re la fase di transizione: chi è e cosa dovrà fare

Nato a Borno, nel Bresciano, 91 anni fa. Il decano del collegio cardinalizio gestirà la cosiddetta “sede vacante”

Morto Papa Francesco, al cardinale Giovanni Battista Re la fase di transizione: chi è e cosa dovrà fare

Brescia, 21 aprile 2025 – Questa mattina, dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, è iniziata la sede vacante, ovvero il periodo in cui dovrà essere eletto un nuovo Pontefice. Durante questi giorni, il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, è colui che ha i compiti più delicati e importanti: celebrerà il funerale del Pontefice, presiederà le congregazioni generali dei porporati in arrivo da tutto il mondo e poi li convocherà in Cappella Sistina per il Conclave. A guidarlo invece sarà l’attuale segretario di stato Vaticano, il cardinale elettore vescovo più anziano, Pietro Parolin.

Il cardinale Giovanni Battista Re ha celebrato la Veglia Pasquale nella cattedrale di San Pietro a Roma
Il cardinale Giovanni Battista Re ha celebrato la Veglia Pasquale nella cattedrale di San Pietro a Roma

Nei mesi passati, il cardinale Re aveva parlato di un termine del suo incarico, motivandolo con l’età che avanza. Invece, lo scorso febbraio, la sua carica quinquennale di decano era stata prorogata proprio dal Santo Padre.

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Chi è il cardinal Re

Il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, è nato a Borno, nel Bresciano, il 30 gennaio 1934 (ha 91 anni), in una famiglia semplice della Val Camonica.

Entrato nel Seminario di Brescia all’età di 11 anni, nel 1945, fu ordinato sacerdote nel 1957. Poi ha proseguito gli studi a Roma, conseguendo una laurea in Diritto Canonico. Ha insegnato nel Seminario di Brescia e ha lavorato come Vicario Cooperatore.

Nel 1963, è entrato al servizio della Santa Sede, prima a Panama e poi in Iran. Nel 1971, è stato chiamato alla Segreteria di Stato, come segretario particolare dell'allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. Il 12 dicembre 1979 il Santo Padre, Giovanni Paolo II, lo nominò Assessore della Segreteria di Stato. Il 9 ottobre 1987 fu promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi e ricevette l’ordinazione episcopale.

La sua collaborazione con il Papa è stata continua. Come Sostituto della Segreteria di Stato, Re ha anche accompagnato papa Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all’estero. Creato Cardinale nel 2001, ha partecipato al conclave dell’aprile 2005, che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013, che ha eletto Papa Francesco.

Nel 2017 Papa Francesco ha approvato la sua elezione quale nuovo Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. A inizio 2020, sempre Francesco ha approvato l’elezione del cardinale a Decano del Collegio Cardinalizio. Bergoglio ha poi deciso di prolungare l’incarico dell’attuale decano al Collegio, i cui membri con meno di ottant’anni hanno il diritto di eleggere il Papa quando viene convocato un Conclave. La decisione è stata comunicata il 6 febbraio, dalla Sala Stampa vaticana con una nota in cui si riferisce che il 7 gennaio scorso il Papa aveva deciso la proroga all’approvazione dell’elezione riguardante il cardinale Re e la settimana successiva, il 14 gennaio, quella relativa al cardinale Leonardo Sandri come Vice-Decano.