Brescia, 30 settembre 2024 – La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio preterintenzionale il compagno 46enne di origini tunisine di Carmela Girasole, la maestra di scuola elementare di 45 anni morta a Brescia una settimana fa, dopo essere arrivata in pronto soccorso in condizioni disperate ed essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico d'emergenza che non le ha salvato la vita.
"Atto dovuto" l'iscrizione dell'uomo, a sua garanzia, in vista dell'autopsia sulla donna che sarà eseguita martedì. Seconda una prima ricostruzione la maestra è morta a causa di un aneurisma, ma il pm titolare dell'inchiesta, Francesco Carlo Milanesi, ha disposto l'autopsia per escludere che l'epilogo drammatico sia collegato ad un evento traumatico.
La donna viveva in un appartamento in città con il compagno. È stato lo stesso uomo ad accompagnarla in pronto soccorso la scorsa settimana. Carmela Girasole era già stata altre volte in ospedale lamentando forti mal di testa e in un caso avrebbe anche riferito di essere caduta. Sono stati gli stessi medici dell'ospedale Civile di Brescia ad avvertire le forze dell'ordine, probabilmente a causa della presenza di alcuni lividi sul corpo della donna, dando il via poi alle indagini