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Carpenedolo, nasce Villaggio Insieme: un ‘paese’ su misura per malati di Sla e Alzheimer

Quaranta posti letto dedicati all'Alzheimer e 20 per i ricoveri ad alta intensità assistenziale come la Sla. Primo esempio in Italia di struttura dedicata e specializzata sull'assistenza residenziale

Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia

Carpenedolo (Brescia) - Un progetto unico per l'assistenza di pazienti con Alzheimer e Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Apre oggi sabato 7 ottobre le porte in Lombardia ‘Villaggio Insieme’, il primo esempio in Italia di struttura dedicata e specializzata sull'assistenza residenziale per Alzheimer e Sclerosi Laterale Amiotrofica, nato dall'esperienza della storica Rsa Fondazione S. Maria del Castello di Carpenedolo (Brescia).

La struttura di 6.000 mq, a Carpendeodlo, è organizzata con 40 posti letto dedicati all'Alzheimer al pian terreno e 20 per i ricoveri ad alta intensità assistenziale come la Sla. È progettata per evocare la sensazione di essere in un villaggio, dove ogni dettaglio è stato conc pito per creare armonia e benessere. Una concezione dello spazio ad emissioni quasi zero che accoglie una delle più attuali modalità di assistenza delle persone con demenza, permettendo agli ospiti di condurre una quotidianità scandita dai ritmi e dalle attività della giornata, all'interno di un centro protetto e organizzato come un piccolo paese. La piazza, le strade in pavé, l'ufficio postale, il salone di bellezza, il bancomat, sono stati riprodotti per trasmettere un'atmosfera accogliente e familiare.

"Dobbiamo fare in modo - rileva Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia - che questa esperienza di assistenza per patologie complesse sia da esempio per alzare l'asticella e far sì che ci sia una contaminazione di idee". Il Villaggio è dotato di una tecnologia all'avanguardia. Con i dispositivi medici indossabili wireless e i sollevatori a soffitto presenti nel reparto Sla è possibile monitorare 13 parametri vitali in tempo reale,, consentendo interventi tempestivi. Il modello clinico-assistenziale dell'équipe ha un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, che si avvale dell'expertise clinica e di presa in carico sulle patologie neuromuscolari dei Centri Clinici Nemo, con la supervisione dei professionisti del Nemo Brescia, nonché del know-how scientifico dei ricercatori di Nemolab, oltre c e il confronto con le associazioni dei pazienti quali Aisla e la Federazione Alzheimer.

Il Villaggio prende il via grazie alla donazione di circa 2 milioni di euro della carpenedolese Gioconda Bozzola, che ha vissuto per 14 anni al fianco del marito affetto da Sla.