Fa irruzione in gioielleria in pieno giorno, tenta una rapina ma viene messo in fuga dal titolare, che per la pronta reazione ha rimediato qualche colpo di martello in testa ed è finito in ospedale. Poteva avere un epilogo ben più drammatico l’assalto che ha cercato di mettere a segno sabato mattina un bandito solitario ai danni della gioielleria Angelo Delera. Il negoziante 53enne di Castelcovati oggi, per fortuna, fatta eccezione per il grande spavento provato e la fasciatura in testa – ha riportato una prognosi di un paio di settimane – può raccontare che cosa gli è successo.
Erano le 10.30 dell’altro giorno quando il rapinatore si è intrufolato nella gioielleria di via Capitanio, in pieno centro, con ogni probabilità pensando di avere gioco facile. Una volta oltrepassata la bussola di sicurezza il malvivente si è coperto il volto, ha estratto dal giaccone un martelletto frangivetro e ha assalito il negoziante con l’obiettivo di farsi consegnare preziosi e contanti. Non nuovo alle rapine – Delera era finito nel mirino di malviventi armati di pistola già negli anni ‘90 e poi anche nel Duemila – il gioielliere ha mantenuto il sangue freddo e ha resistito, non consegnando nulla al bandito che, perso il controllo della situazione, ha dato in escandescenze e gli ha assestato una serie di martellate al capo.
Tentando di guadagnarsi la fuga, il rapinatore ha ferito a calci e pugni anche un passante, un amico di Delera intervenuto per dargli man forte. Fallito il colpo, il bandito si è dileguato rapidamente per le vie circostanti. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Chiari, già al lavoro sul caso, a caccia di indizi e testimonianze. Quanto ai due feriti, il gioielliere è stato accompagnato al Pronto soccorso del Civile, l’amico all’ospedale di Chiari.