BEATRICE RASPA
Cronaca

Maxi furto in casa a Castenedolo, due ladri scappano con 50mila euro di bottino ma vengono subito fermati dalla polizia

Due ventenni, maestri dei colpi in appartamento, vengono arrestati pochi minuti dopo averne svaligiato uno. Avevano ancora indosso i guanti e nello zaino c’erano soldi e gioielli

Quando gli agenti sono entrati in azione i malviventi hanno reagito

Quando gli agenti sono entrati in azione i malviventi hanno reagito

Castenedolo (Brescia) – Giovani, determinati, super organizzati e con al seguito un armamentario tale da renderli in grado di compiere qualsiasi assalto. Sono due ventenni sinti, arrestati in flagranza nelle scorse ore dalla Polizia dopo avere svaligiato l’appartamento di una coppia di anziani a Castenedolo. Il colpo era stato messo a segno qualche giorno fa nel primo pomeriggio.

Scassinato un ingresso, i due erano riusciti a impossessarsi di un bottino da cinquantamila euro: diecimila euro in contanti e quarantamila di gioielli. I ladri sono stati intercettati durante la fuga in auto ancora prima della denuncia delle vittime. Allertati da un portale di lettura targhe, che aveva intercettato una macchina in transito già finita nel mirino degli investigatori in precedenza, gli agenti della Mobile hanno bloccato la vettura sospetta.

Era ancora nei dintorni della casa ripulita. A bordo c’era solo il conducente, che guidava con indosso i guanti. A due passi c’era un secondo giovane che stava raggiungendo il complice a piedi. Indossava a sua volta i guanti, aveva il volto travisato da sciarpa e cappello calato sul viso, e a spalle uno zaino. Quando gli agenti della Mobile sono entrati in azione, i malviventi hanno reagito per tentare di sfuggire all’arresto, scatenando un parapiglia.

La Polizia però ha avuto la meglio. Nello zaino di uno dei due, ecco un lauto bottino, appunto i diecimila euro in contanti e i quarantamila euro di gioielli appena trafugati dall’abitazione di Castenedolo, oltre a un martello e a un piede di porco. Sulla macchina, invece, un variegato armamentario da veri specialisti del furto in abitazione - quali del resto sono i ragazzi arrestati, residenti in Piemonte e trasfertisti in tutto il nord Italia per dedicarsi a tempo pieno ai raid in appartamenti, occupazione in cui si cimentavano sin da bambini -: una pompa idraulica per abbattere porte e saracinesche, lampeggianti, radio-scanner per intercettare le comunicazioni delle forze dell’ordine, un flessibile, un estintore da svuotare per strada durante le fughe, così da rallentare l’intervento di Polizia e carabinieri. Non solo: i ladri avevano a disposizione una serie di targhe farlocche.