Centri per l’impiego, svolta. Più servizi con 13 milioni

In vista più grande progetto di ammodernamento a livello lombardo. Oltre al restyling, anche il reclutamento di psicologi e mediatori culturali.

Centri per l’impiego, svolta. Più servizi con 13 milioni

Fabio De Marco, Simona Tironi, Emanuele Moraschini, Giovanni Maria Mazzoli

Quasi 13 milioni per ammodernare i Centri per l’impiego a Brescia. Il piano presentato in Provincia alla presenza dell’assessore regionale Simona Tironi prevede interventi sulle sedi, tra cui uno da 6 milioni per Villa Paradiso, grazie a finanziamenti dal Pnrr, Regione ed enti locali; ma anche l’inserimento di ottanta nuovi collaboratori per facilitare le opportunità di impiego.

In tutto si contano dieci interventi, soprattutto di adeguamento strutturale, ampliamenti, rifacimento impianti, sostituzione serramenti, abbattimento barriere architettoniche. Già portati a termine i lavori nei Centri per l’Impiego di Iseo e del primo stralcio di Sarezzo, nel mese di ottobre si apriranno i cantieri per l’adeguamento del Centro di Palazzolo sull’Oglio mentre a novembre si proseguirà con il secondo stralcio dell’intervento previsto a Sarezzo.

A dicembre prenderà il via l’ampliamento del Centro per l’Impiego di Breno e nei mesi successivi si proseguirà con l’ammodernamento degli spazi di Leno, la realizzazione della nuova sede a Cunettone di Salò e di quella distaccata di Breno, a Darfo Boario Terme. L’ultimo cantiere a partire, a giugno 2025, sarà quello per l’ammodernamento del Centro per l’impiego di Desenzano. Di grande impatto infine il recupero di Villa Paradiso a Brescia, dove a regime saranno 93 le postazioni di lavoro attraverso le quali saranno erogati i servizi agli utenti che, in caso di necessità, avranno a disposizione anche un mediatore culturale e uno psicologo per rendere più efficace il percorso di accompagnamento nella ricerca di un’occupazione.

"L’intervento di Villa Paradiso – ha commentato l’assessore del Pirellone Simona Tironi – si configura come il più grande progetto di potenziamento dei Centri per l’impiego a livello regionale. Ho voluto fortemente qualificare ulteriormente il personale, introducendo anche figure come mediatori culturali e psicologi, necessari a garantire una presa in carico a 360 gradi delle persone che si rivolgono ai nostri servizi". Per il presidente della Provincia bresciana Emanuele Moraschini "ampliare le possibilità di occupazione è un intervento a sostegno delle famiglie, con ricadute importanti anche per la crescita economica del territorio".

Federica Pacella