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Gavardo piange Chiara Danieli, campionessa di karate morta a 21 anni per un male misterioso

La ragazza era ricoverata dal 31 ottobre in ospedale dopo un crisi in casa: la procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso

Chiara Danieli

Gavardo (Brescia) – Saranno gli esiti dell’autopsia disposta dalla procura di Brescia a chiarire le cause della morte di Chiara Danieli, 21enne di Gavardo. Quello che resta ora è il dolore della famiglia e l’incredulità del paese per la tragica scomparsa di una ragazza molto conosciuta nella comunità, tanto per i suoi successi sportivi, quanto per l’attività nell’oratorio Don Pino Puglisi.  

Il malore e il ricovero

La ragazza era ricoverata dal 31 ottobre dell’anno scorso all’ospedale Civile di Brescia, in seguito a un malore che l’aveva colta in casa. Durante il ricovero era stata anche costretta a un lungo periodo di sedazione. Negli ultimi tempi si erano riaccese le speranze per la ragazza, e invece venerdì sera la ragazza è morta. Per fare luce sulle cause del decesso la procura di Brescia ha disposto l’autopsia, che è già stata eseguita. 

La famiglia

Chiara abitava con la famiglia in località Fornaci a Gavardo. Lascia papà papà Mauro, mamma Nadia, il fratello Simone che ieri hanno voluto ringraziare i medici del Civile “per l’assistenza e le premurose cure prestate”.  

I successi nel karate

Chiara Danieli si era diplomata all’Istituto Lunardi di Brescia due anni e ed era attualmente iscritta all’università a Verona. Era una campionessa di karate, iscritta alla società Aishin Dojo di Gavardo, con la quale aveva ottenuto l’oro ai campionati europei juniores nel 2019, l’argento e due bronzi ai mondiali juniores nel 2017. 

Il ricordo dell’oratorio

L’oratorio Don Pino Puglisi, attraverso la sua guida Vittorio, ha voluto dedicare alla giovane alcuni pensieri condividendoli su Facebook: «In questi giorni le domande stanno riempiendo la testa di tutti noi, le emozioni bussano al nostro cuore, i ricordi ci salgono fino alla gola e le lacrime si sciolgono sui nostri volti. Avremmo forse voluto dire ancora qualcosa, avremmo forse voluto ancora per un attimo vederla sorridere, con quell'entusiasmo che la caratterizzava”.

"Oggi – prosegue la riflessione della guida spirituale dell’oratorio – la storia di Chiara cambia anche le nostre vite e ci chiede di non buttare un giorno della nostre vite. Di amare. Di amare sempre. Oggi è un giorno per sapere dire anche grazie per il dono di aver camminato con lei, per essere stati illuminati dalla sua serenità e dal suo sorriso”. 

I funerali

La camera ardente è stata allestita alla Domus Aurora di Gavardo fino 20 di domani mercoledì 10 maggio. Il funerale sarà invece celebrato giovedì 11 maggio alle 16 nella chiesa di piazza De Medici. Sabato mattina invece verrà celebrata una messa in suo ricordo nella chiesa di Sant’Eusebio.