MILLA PRANDELLI
Cronaca

Chiara Lindl scomparsa nel lago d’Iseo a settembre, aperta raccolta fondi per proseguire le ricerche

Brescia, la famiglia della 20enne caduta in acqua dal motoscafo guidato da una connazionale ubriaca, avvia la sottoscrizione per sostenere i volontari e riportare a casa il corpo della giovane

Chiara Lindl, continuano le ricerche nel lago

Brescia, 9 novembre 2023 – La famiglia Lindl, che la scorsa estate ha perso la propria figlia 20enne Chiara, caduta da un potente motoscafo alla cui guida si trovava una giovane connazionale ubriaca, ha aperto una raccolta fondi sulla piattaforma Gofounme ( https://www.gofundme.com/f/freiwillige-helfer-suchen-nach-chiara-weiter ) per sostenere i Volontari del Garda, che stanno ancora cercando la loro figlia, nonostante le operazioni siano state sospese ufficialmente a settembre, anche in virtù del fatto che non si è mai davvero capito dove la povera Chiara sia finita in acqua tra Lovere e Pisogne.

Chiara Lindl, scomparsa nelle acque del Sebino e mai ritrovata
Chiara Lindl, scomparsa nelle acque del Sebino e mai ritrovata

In quella zona l’acqua è particolarmente profonda e vi sono tante correnti che potrebbero avere spostato il corpo anche lontano. “Le forze dello Stato – si legge nella richiesta di donazioni su GoFoundme fatta da Irena Lindl a nome della famiglia, che per prima ha donato 500 euro – hanno terminato le ricerche a fine settembre. Ma i volontari del Gruppo Volontari del Garda continuano. Loro hanno il necessario equipaggiamento, esperienza decennale e conoscono il lago molto bene e sono stati impegnati in ogni ricerca di persona scomparsa. E ancora vedono una possibilità di trovare Chiara. Sul loro sito ci hanno promesso che faranno di tutto per restituirci nostra figlia. Ci crediano. Siamo incredibilmente grati a queste persone che usano il loro tempo libero e i loro soldi per assicurare a famiglie come le nostra che c’è ancora speranza”.

Chiara scomparve il primo settembre, cadendo in acqua verso sera. Da quel momento e fino a fine settembre, tutti i giorni, sono stati attivati i vigili del fuoco con mezzi a terra, in acqua e elicotteri e decine di specialisti, motovedette dei carabinieri e delle polizia provinciali e della Guardia di Finanza e molti volontari, con un grande investimento di personale e una operatività continua: 24 ore su 24. Insieme a loro c’erano i Volontari del Garda, per la prima volta sul lago d’Iseo, dotati di strumentazioni altamente performanti, che i volontari del Sebino purtroppo non possiedono e di cui da anni chiedono di essere dotati. I Volontari del Garda, che hanno portato un mezzo sul lago d’Iseo, continuano, con il supporto tecnico dei gruppi locali, come Soccorso Sebino e sub Monte Isola.

Attualmente sono stati raccolti 13.520 euro che aiuteranno I Volontari del Garda a continuare il loro lavoro. L’importante, per tutti i volontari, del Benaco e del Sebino, è riportare Chiara in Germania. E gli operatori benacensi stanno facendo quanto possibile. Intanto non è ancora noto se la giovane che guidava il motoscafo in stato di ebbrezza sarà perseguita. Anche lei è tedesca, come tutti gli altri ospiti del natante.