MILLA PRANDELLI
Cronaca

Cigno massacrato, la Leal: trovate i responsabili

Un episodio di violenza gratuita contro un animale sta facendo discutere le persone che vivono sull’alto lago d’Iseo e sta...

Un episodio di violenza gratuita contro un animale sta facendo discutere le persone che vivono sull’alto lago d’Iseo e sta provocando reazioni degli animalisti. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti vandali si sono introdotti in un canneto vicino alle rive, in località Toline, uccidendo a colpi di sassi e bastonate una femmina di cigno durante il periodo di cova. A fare sapere il fatto è stato un gruppo di passanti, che ha visto la femmina di cigno stesa a terra esanime e ha così chiesto l’aiuto del settore ittico venatorio della polizia provinciale, che è intervenuto immediatamente. Per l’animale non c’era più nulla da fare. Anche i carabinieri di Pisogne e Breno sono stati avvisati e se qualcuno avesse visto qualcosa può rivolgersi a loro. A denunciare il fatto è pure la Leal (Lega Antivivisezionista), che parla di un atto "barbaro e crudele". Non solo il cigno femmina è morto, ma anche sette delle sua uova sono state distrutte. "Un gesto inaccettabile, che colpisce non solo un animale indifeso, ma l’intero equilibrio della convivenza tra uomo e natura – ha dichiarato Marco Prampolini, presidente nazionale della Leal –. L’associazione ha già sporto denuncia alle autorità competenti, chiedendo che vengano identificati i responsabili, è pronta a costituirsi parte civile".Mi.Pr.