Brescia – Parola ai testi della difesa ieri in Assise al processo a Davide Mossali, il meccanico di Palazzolo accusato di avere ucciso il 40enne kosovaro Nexhat Rama per una vicenda di debiti.
Era il 29 agosto 2022. Rama fu trovato carbonizzato nella Land Rover del fratello incendiata tra le vigne di Cologne. Per la pm Claudia Passalacqua Mossali, 54 anni, eliminò il kosovaro suo creditore, che dopo avergli prestato 30mila euro gli stava addosso. Lo avrebbe attirato nella sua officina, ammazzato con un’arma da fuoco clandestina, rinchiuso nel baule della Land Rover abbandonata e bruciata. Contestazioni sempre negate dall’imputato. Per la difesa, invece, le cose andarono diversamente. Rama aveva avuto forti screzi con un imprenditore edile e uno delle cave, entrambi dell’Ovest - chiamati a deporre, si sono avvalsi del silenzio: sono infatti sotto indagine in un procedimento connesso - per conto dei quali in precedenza avrebbe compiuti pestaggi e incendi in cambio di pagamenti e di un’assunzione, che però non andarono a buon fine. Da quel momento sarebbe diventato minaccioso, persecutorio e intrattabile.
“Per mesi tra il 2018 e il 2019 si viveva nel terrore - ha detto ieri Valentin, un dipendente albanse del secondo imprenditore, anche guardaspalle - Rama ripeteva: tu non sai che cosa ho fatto per loro. Io lo avvertì che se continuava così avrebbe dovuto portarsi il ferro (una pistola, ndr) per difendersi. Con lui ebbi una colluttazione. Era ormai inarrestabile. Per fermarlo chiamai un amico che trovò dei kosovari perché sistemassero una volta per tutte la situazione. Dopo una prima telefonata gliene fecero una seconda e dissero a Rama che avrebbe smesso di vivere. Sarebbero arrivati dal Kosovo in tre ore. Lui però se ne fregava”. Tiziana, titolare del bar Gate21 di Adro, conosceva sia la vittima, sia gli imprenditori, con cui aveva rapporti di amicizia intima. Il 2 settembre 2022 - Rama già ucciso - ebbe una conversazione telefonica con uno di loro: “Hai letto il giornale? - disse riferendosi al rinvenimento del cadavere - Sei contento?”. Risposta: “ Sì, tanto”. E lei. “Anche io”. “Rama aveva procurato loro stress. Eravamo contenti, si era tolto dai piedi”.