REDAZIONE BRESCIA

Pride di Brescia, il comune di Maclodio toglie il patrocinio perché “va contro i principi eterni che vanno difesi”

Dura presa di posizione del sindaco Simone Zanetti, di centrodestra, contro la manifestazione a favore dei diritti Lgbtq+ prevista per sabato prossimo

Il Pride di Brescia del 2022

Il Pride di Brescia del 2022

Con una dura presa di posizione contro i diritti Lgbtq+, il comune di Maclodio, paese del Bresciano guidato dal centrodestra, ha negato il suo patrocinio al prossimo Pride in programma sabato 7 settembre a Brescia.

Le motivazioni con cui il sindaco Simone Zanetti, su carta intestata del Comune, nega “categoricamente” l’avvallo alla manifestazione sono le seguenti: “È portatrice di una visione che contrasta totalmente con gli ideali e i principi eterni che si ha il dovere di difendere e affermare”.

Il Pride di Brescia, cioè l’evento a favore dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer, aveva visto la partecipazione di oltre ottomila persone nel 2023.