REDAZIONE BRESCIA

Coronavirus, Fondazione Poliambulanza: virus condiziona 36% di ex pazienti

I dati del programma di followup della Fondazione bresciana

L’ospedale Poliambulanza (Fotolive)

Brescia, 30 luglio - Il 36% degli ex pazienti Covid-19 necessita di ulteriori valutazioni e accertamenti, in particolare da parte del pneumologo. Ma anche lo psicologo è uno degli specialisti più interessati nella gestione delle persone che sono guarite dal virus. E' il dato che emerge dopo tre mesi e mezzo di attività dell'ambulatorio post-Covid della Fondazione Poliambulanza di Brescia.

I primi dati raccolti mostrano che il virus condiziona la vita del 36% degli ex malati, all'incirca 1 ex paziente su 3.  Difficile lasciarsi alle spalle l'esperienza vissuta nei mesi clou dell'emergenza. Segni di Covid-19 accompagnano chi torna a casa. Su 261 persone che ad oggi hanno aderito al programma di follow up, circa due terzi ha dichiarato di non avere più problemi e di aver ripreso una vita normale. Sono 168 (il 64%), quindi, gli ex pazienti che non richiedono nuove visite di controllo. Ma il 36%, cioè 93 pazienti, necessita di ulteriori valutazioni, in particolare da parte dello specialista pneumologo.