Guardamiglio (Lodi), 2 aprile 2024 - Vendevano auto dopo aver truccato il contachilometri per "ringiovanirle" e venderle ad un prezzo più alto. Ma i carabinieri della stazione di Guardamiglio, in collaborazione con il nucleo operativo del comando compagnia di Codogno, sono riusciti, dopo lunghe indagini, a risalire ai presunti colpevoli, in tutto sette, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. I militari dell'Arma si sono presentati ieri mattina all'alba a Padenghe sul Garda e Montichiari, nel Bresciano, per dare esecuzione ad una ordinanza di misure cautelari personali in carcere, con sequestro preventivo di veicoli, emessa dal Gip di Brescia su richiesta della locale Procura.
Contestualmente, sono stati eseguiti altrettanti decreti di perquisizione e decreti di sequestro preventivo per numerosi autoveicoli nella disponibilità degli indagati. Secondo quanto ricostruito dall'attività investigativa dei carabinieri lodigiani, i sette arrestati, dal gennaio 2021 al maggio 2022, si sarebbero resi colpevoli di una serie di truffe, 23 in tutto, consistenti nella vendita di autoveicoli con il contachilometri modificato per ridurre in maniera considerevole la percorrenza effettiva della vettura, così da indurre in errore l’acquirente finale, allettato dai vantaggiosi annunci pubblicati su diverse piattaforme online. E’ emerso che, in moltissimi casi, venivano tolti anche 200mila chilometri, ovvero fino al triplo delle misurazioni originali.