Tragedia a Montirone dove un uomo e una donna di 50 anni, entrambi di Castenedolo, si sono lanciati insieme sotto il treno partito da Parma alle 11.12 di ieri e diretto a Brescia. I fatti sono accaduti poco dopo le 13 nel tratto di binari tra via Belleguardello, nel comune di Montirone, e la stazione di San Zeno Naviglio, dove la coppia ha lasciato la propria autovettura. Il macchinista nulla ha potuto per fermare il treno regionale su cui viaggiava: la coppia gli è apparsa davanti improvvisamente, senza dargli la possibilità di rallentare. La scena che si è presentata ai suoi occhi, a quelli dei soccorritori e di chi si trovava a bordo è stata straziante. L’ipotesi più accreditata dalle forze dell’ordine è quella del gesto volontario, anche perché i due avevano già tentato di morire con il gas di scarico della loro automobile, a margine delle rotaie, e poi avrebbero deciso di buttarsi sotto il treno.
Sul luogo della tragedia c’erano i vigili del fuoco, oltre alle forze dell’ordine e agli operatori del 118 con l’elisoccorso: non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle due vittime. A dare alcune risposte saranno le telecamere di videosorveglianza installate sul convoglio Trenord e le indagini di Polfer e carabinieri, riguardo alla situazione dell’uomo e della donna, che ricorda tristemente un precedente, con protagonista un’altra coppia di Castenedolo: i coniugi Moreni, scomparsi oltre vent’anni fa. Era il 17 marzo del 2003. La loro auto fu rinvenuta nelle acque del Sebino il 13 novembre, dopo che il 14 settembre un sub aveva trovato la borsetta della donna, fuoriuscita da un finestrino, lungo il pendio scosceso che porta verso il fondo del lago, di fronte alla cementifera di Tavernola Bergamasca. Roberto Moreni, titolare di una ditta in difficoltà, e sua moglie Giovanna Mazzardi, che lavorava con lui, avevano deciso di farla finita insieme, proprio a causa dei problemi economici che li attanagliavano. Nel dramma di ieri mattina è ancora tutto da capire, riguardo alle motivazioni che hanno spinto la coppia a questo gesto estremo.
La linea ferroviaria, che da Brescia si collega a Cremona e a Parma, è rimasta a lungo interrotta. Trenord ha istituito dei collegamenti con gli autobus sostitutivi.