FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, corsa contro il tempo per evitare il pedaggio per chi percorre la Corda Molle

Moraschini: "La gratuità della percorrenza per noi è fondamentale"

L’accordo dovrà essere firmato dal Ministero e dalla concessionaria

Brescia – Corsa contro il tempo per evitare il pedaggio per chi percorre la Corda Molle. L’accordo eventuale dovrà essere firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dalla concessionaria, Autovia Padana, ma la Provincia è pronta, sentiti i sindaci interessati dal passaggio dell’infrastruttura (e dall’eventuale pedaggio per i loro concittadini), sta lavorando ad alcune ipotesi per far sì che la società possa recuperare i 161 milioni di euro di investimenti fatti in altro modo. Al termine dell’incontro con il gruppo di lavoro, in cui siedono alcuni dei sindaci interessati in rappresentanza dei colleghi, il presidente Emanuele Moraschini ha spiegato di non poter rivelare per ora le proposte che saranno presentate alla concessionaria, a cui ieri pomeriggio è stato chiesto un incontro. "La gratuità della percorrenza per noi è fondamentale", ha sottolineato il presidente della Provincia. Del resto, come spiegato dal consigliere Paolo Fontana, i conti del pedaggio sono stati fatti partendo dal presupposto che i numeri degli utenti della Corda Molle non cambino con l’introduzione del sistema di pagamento.

«Ma questo non è scontato – ha sottolineato Fontana -. L’incontro con i sindaci è stato importante perché sono state ribadite le criticità di un eventuale pagamento, sia per i cittadini, che per il mondo economico, ma anche per la sostenibilità delle strade, in quanto, se scattasse il pedaggio, ci sarebbe una parte del traffico che andrebbe su altre vie. L’impegno è massimo per mantenere il servizio gratuito". In vista dell’incontro, si stanno anche studiando meglio i dati. La stima è che, percorrere tutta la tratta (circa 30 km) verrebbe a costare 900 euro all’anno per chi la utilizza quotidianamente. Allo stato dell’arte, sono stati installati 12 sensori per auto in entrata ed in uscita. Il pedaggio potrebbe scattare dal 2025, ma ora si attende l’esito del confronto con la concessionaria.