
Federico Arca ha 22 anni
Pisogne (Brescia), 15 aprile 2020 - "Ci sentiamo totalmente impotenti e all’Italia e al Governo chiediamo di aiutarci, perché da soli non so se riusciremo a venirne fuori. Quella che credevo sarebbe stata la più bella avventura della mia vita si è trasformata in un incubo. E ora da Orlando, dove mi trovo perché lavoravo al “Walt Disney World resort“, non so proprio come farò a tornare a Pisogne. E con me ci sono altri 200 ragazzi: diversi bresciani e bergamaschi, milanesi, cremonesi ma anche giovani del centro e sud Italia".
Il racconto è di Federico Arca, 22 anni, di Pisogne, che nelle scorse ore ha affidato al web la sua disperazione. "Come gli altri sono venuto in America per fare una esperienza importante – racconta via chat – mi sono trasferito qui lo scorso 12 settembre ho iniziato a lavorare in un ristorante di Disney Springs, con un visto Q1 di 15 mesi valido solo per il contratto con Patina Restaurant Group. Inizialmente sia Disney sia il Patina Restaurant Group ci hanno rassicurato. Poi è accaduto l’impensabile. Sabato 11 aprile siamo stati convocati. In modo gentile ci hanno detto di lasciare i nostri appartamenti, per cui paghiamo l’affitto, entro il 18 aprile ed entro un mese di andarcene gli Stati Uniti".
Il problema è che attualmente da Orlando non ci sono voli per New York, "che è l’unico aeroporto da cui si vola verso l’Italia". Il primo volo che Federico ha reperito, ma che non è ancora certo, è il 19 aprile. "Allo stato attuale dei fatti non abbiamo alcuna certezza. Inizialmente abbiamo contattato la Farnesina, che pareva non sapere nulla. Ora è stata informata della situazione. Vedremo come andrà – dice – i costi potrebbero essere a nostro carico e sarebbero onerosissimi. Sempre che ci siano. Dalla compagnia aerea nazionale Alitalia ci hanno consigliato di raggiungere New York in auto. Forse non sanno che sono 18 ore di macchina e che New York è in piena pandemia e in lockdown totale. Per ora siamo qui. Chissà cosa accadrà".