
Brescia, 19 luglio 2023 – Dopo il calo del 2020 quando, per effetto della pandemia, le attività economiche lavoravano a regime ridotto, nel 2021 torna a crescere in modo significativo la produzione di rifiuti speciali in Italia e in Lombardia. Dall’analisi dei dati fatta dall’Ispra nel Rapporto annuale sui rifiuti speciali, con 37,4 milioni di tonnellate la Lombardia ha prodotto il 38,8% del totale dei rifiuti speciali generati dal Nord Italia e il 22,7% del totale nazionale. Rispetto al 2020, l’incremento è del 17%, sopra la media nazionale del +12,2%.
Se guardiamo al pre-Covid, siamo comunque sotto i 42,9 milioni di tonnellate prodotte nel 2019 ma decisamente sopra le 32,3 del 2018. Rispetto al 2019 sale però la quota di rifiuti pericolosi prodotti: nel 2021 sono l’8,8% del totale, nel 2019 erano il 7,4%. Le principali tipologie sono rappresentate dai rifiuti delle costruzioni e demolizioni (46,4% della produzione regionale totale) e da quelli derivanti dal trattamento delle acque reflue (25,5%).
Che fine fanno questi rifiuti? La gestione 2021 ha riguardato 45,8 milioni di rifiuti speciali, segno che la Lombardia tratta più di quanto produce. Oltre il 78% è sottoposto a recupero, soprattutto con l’utilizzo di rifiuti da attività di costruzione e demolizione per rilevati e sottofondi stradali; residuale l’utilizzo dei rifiuti come fonte di energia (1,2%). Il 13,3% invece viene smaltito (era il 15% nei due anni precedenti) con un 5,5% (pari a 2,5 milioni di tonnellate, era il 7,3% nel 2019,) che finisce in discarica e l’1,2% avviato a incenerimento.
Tra le province con il maggior numero di impianti spicca Brescia, dove vengono gestiti 7,1 milioni di tonnellate di rifiuti speciali in 277 impianti; Milano ne tratta 6,7 milioni in 345 impianti; Bergamo 3 milioni in 172. Nel Bresciano c’è anche il numero più alto di impianti di recupero presso le stesse aziende (76 su 237 di tutta la regione), ma anche il numero più alto di discariche, 11 su 24 di tutta la Lombardia, dove sono smaltiti più di 1,6 milioni di tonnellate: sul totale di inerti in discarica a livello nazionale, il 34% sono nel Bresciano. Infine resta un milione di tonnellate stoccato tra le diverse province lombarde, di cui 259mila tonnellate nel Milanese, 161mila nel Bresciano.