MILLA PRANDELLI
Cronaca

Dispersi sull’Adamello, trovato il corpo di Samuel Harris. Si cerca ancora Aziz Ziriat

Dei due alpinisti non si avevano notizie dal primo gennaio. Recuperati gli zaini e l’attrezzatura, erano in un bivacco. Al lavoro ci sono circa 30 soccorritori, ma si sono momentaneamente fermati a causa del maltempo

Le ricerche sull'Adamello e, nel riquadro, i due dispersi: Aziz Ziriat, 36 anni, e Samuel Harris, 35 (Foto facebook)

Le ricerche sull'Adamello e, nel riquadro, i due dispersi: Aziz Ziriat, 36 anni, e Samuel Harris, 35 (Foto facebook)

Porta Rendena (Trento), 8 gennaio 2025 – È stata trovata e recuperata la salma di Samuel Harris, uno dei due alpinisti inglesi dispersi sull’Adamello. Si trovava a 2600 metri, nella zona del Passo di Conca. Nessuna notizia, invece, di Aziz Ziriat. Nel pomeriggio di oggi, però, le ricerche sono state sospese a causa del maltempo e riprenderanno appena possibile. Dei due giovani, il primo 35enne e il secondo 36enne, entrambi residenti a Londra in Inghilterra non si avevano notizie dal primo gennaio.

Aziz Ziriat, 36 anni, e Samuel Harris, 35 (Foto diffusa su facebook)
Aziz Ziriat, 36 anni, e Samuel Harris, 35 (Foto diffusa su facebook)

L’allarme

L’allarme relativo alla loro scomparsa era stato dato solo ieri mattina dai famigliari, che il 6 gennaio sera non li avevano visti scendere dall’aereo, volo che non avevano mai preso. Le famiglie avevano sempre pensato che i due amici si trovassero in una zona non raggiungibile dal telefono e, per questo, non riuscissero più a dare notizie. In queste ore sono arrivati in Italia e sono supportati dagli 'Psicologi per i Popoli'. Uno dei due purtroppo è stato trovato senza vita, si cerca l’altro ma le speranze sono ridotte al lumicino. 

“Escursionisti esperti”

Rebecca Dimmock, la fidanzata di Aziz Ziriat, ha descritto la coppia di amici come “escursionisti esperti”. “Volevano fare un'escursione di Capodanno. Volevano andare di rifugio in rifugio nelle Dolomiti”, ha detto Dimmock alla Bbc. “So che sono arrivati alla capanna e che stavano bevendo vino rosso, ma lui ha detto che si gelava”, ha aggiunto, raccontando di aver sentito il compagno per l'ultima volta alle 10 del primo gennaio. “Mi ha mandato alcune foto delle montagne e un paio di sé stesso. Poi mi ha avvisato che il suo telefono stava per morire, ma che mi avrebbe risposto al più presto”,

Gli zaini e l’attrezzatura

In mattinata sono ricominciate le ricerche dei due alpinisti, spariti mentre erano nel Parco Adamello – Brenta, lungo le pendici dell’Adamello, non distante dal confine con il Bresciano, in area impervia. Prima destinazione, il bivacco Malga Dosson, dove era certo che i due fossero passati. Qui sono stati trovati gli zaini e l'attrezzatura dei due inglesi.

Le ricerche

Al momento al lavoro ci sono circa 30 soccorritori, tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, riuniti al Centro di Coordinamento Ricerche a Spiazzo. Con il miglioramento delle condizioni meteo, l'elicottero di Trentino Emergenza è riuscito a decollare e a salire in quota, imbarcando a bordo alcuni soccorritori del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, per effettuare una ricognizione dall'alto e per controllare i bivacchi della zona.

Una ulteriore ricognizione dall'alto della zona compresa tra il bivacco e la cima del Carè Alto, anche con l'ausilio della campana Recco, una tecnologia che viene agganciata all'elicottero e che consente di captare segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici, ha dato esito negativo. L'elicottero sta portando in quota una quindicina di operatori del Soccorso Alpino per procedere con la ricerca via terra e con dei sondaggi su accumuli di neve, in una zona considerata primaria perché contenuta in una traccia registrata dal telefono di uno dei due alpinisti, nell'area del Passo di Conca, a circa 2600 metri di quota. Attualmente in quota la visibilità è buona, le temperature sono sotto lo zero e c'è vento.