BEATRICE RASPA
Cronaca

Brescia, vuole divorziare dopo quarant’anni e accusa il marito di violenza sessuale: assolto

Una consulenza ha dimostrato che l’imputato soffriva di una condizione fisica tale da renderlo incapace di compiere abusi

Il tribunale di Brescia

Il tribunale di Brescia

Assolto “perché il fatto non sussiste”. Così si è concluso giovedì il processo a un pensionato bresciano accusato di violenza sessuale e lesioni ai danni della consorte, una coetanea che aveva chiesto la separazione dopo quarant’anni di matrimonio e due figli.

Il sessantaquatrenne valtriumplino, nell’ottobre 2023 era stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dall’abitazione coniugale in seguito alla denuncia della donna, che sosteneva di aver preso sberle e spintoni dal marito, morbosamente geloso, e di essere stata costretta a subire un rapporto. La Procura aveva chiesto una condanna a tre anni.

La difesa, rappresentata dall’avvocato Giambattista Scalvi, aveva invece chiesto l’assoluzione: una consulenza medica smonterebbe l’accusa, dimostrando che l’imputato soffriva di una condizione fisica tale da renderlo incapace di compiere abusi. E i giudici – presidente, Roberto Spanò – gli hanno dato ragione.