REDAZIONE BRESCIA

Dodici ore di lotta con le fiamme. Il capannone della Faerch collassa

Incendio negli spazi dell’azienda di Verolanuova, l’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. In fumo contenitori di plastica e polistirolo. Arpa al lavoro per verificare la nocività delle esalazioni .

Incendio negli spazi dell’azienda di Verolanuova, l’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. In fumo contenitori di plastica e polistirolo. Arpa al lavoro per verificare la nocività delle esalazioni .

Incendio negli spazi dell’azienda di Verolanuova, l’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. In fumo contenitori di plastica e polistirolo. Arpa al lavoro per verificare la nocività delle esalazioni .

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, e il giorno seguente - ieri - oltre dodici ore dopo, le concitate operazioni di spegnimento del fuoco erano ancora in corso. È successo di nuovo. Maxi rogo negli spazi della Faerch di Verolanuova - ex Sirap - l’azienda con più di 50 anni di storia alle spalle, specializzata in produzione di contenitori in plastica e polistirolo per alimenti. Le fiamme stando ai primi accertamenti sono divampate tra il 18 e il 19 agosto da un magazzino di stoccaggio di bobine e di materiale plastico per ragioni ancora in corso di accertamento, e nel giro di poco tempo si sono propagate all’intera struttura. Il capannone centrale, interamente aggredito dalle fiamme, è crollato. La conta dei danni è ancora da fare ma sarà certo molto pesante. La ditta era chiusa per ferie e avrebbe dovuto riaprire proprio ieri mattina. Ma ovviamente il disastro ha impedito la ripresa dell’attività, che subirà con ogni probabilità uno stop per un periodo. L’unica nota positiva è che non si sono registrati feriti. Sul posto è confluito un vasto dispiegamento di forze per far fronte all’emergenza. I vigili del fuoco sono intervenuti con quattordici squadre, supportate da quattro autobotti, due autoscale e la chilolitrica con 25mila litri, oltre al carro aria per rifornire le bombole degli autorespiratori dei pompieri. In via Circonvallazione, anche i carabinieri della compagnia di Verolanuova e quattro ambulanze con a bordo personale sanitario.

Ma anche i tecnici di Arpa, chiamati a verificare la possibile nocività delle esalazioni, e il Gruppo operativo speciale impegnato nelle messa in sicurezza della copertura franata. La maggiore criticità che ha reso particolarmente lungo l’intervento è stato infatti il collasso del capannone, sotto il quale sono rimasti accesi molti focolai, assai difficili da domare. Per rimuoverlo gli operatori sono intervenuti con le ruspe. L’incendio della scorsa notte ha peraltro un precedente ravvicinato, che risale sono allo scorso autunno. Il 29 settembre 2023 in un altro incendio incenerì un reparto della Faerch, e in quel caso si registrarono una decina di persone lievemente intossicate dal troppo fumo

Beatrice Raspa