Lavoratrice schiacciata da un cancello a Castenedolo: Marina Bassi è morta dopo giorni di agonia

Aveva 61 anni e lavorava come custode nella ditta Ondapack, in via Pasubio Monte. Si tratta dell’ennesima morte sul lavoro avvenuta in provincia di Brescia

L'incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 4 di mattina (foto di repertorio)

L'incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 4 di mattina (foto di repertorio)

È morta dopo quasi una settimana di agonia Marina Bassi, la donna di 61 anni che nella mattina di venerdì 13 settembre è rimasta schiacciata da un cancello nella ditta in cui lavorava come custode, la Ondapack di via Pasubio Monte a Castenedolo, in provincia di Brescia. Era ricoverata agli Spedali Civili.

In base alle prime ricostruzioni, la donna stava aprendo manualmente il pesante cancello dell’azienda quando questo è uscito dai binari, travolgendola e schiacciandola. Sul luogo dell’incidente erano intervenute un’ambulanza e un’auto medica dell’Agenzia regionale di emergenza, insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e agli addetti dell’Agenzia per la tutela della salute. Fin da subito le condizioni della sessantunenne erano apparse gravissime.

Si tratta dell’ennesimo incidente sul lavoro nel Bresciano. Appena il giorno prima dell’infortunio di Castenedolo, a Torbole Casaglia un operaio di 54 anni è morto nello stabilimento della Bettoni Plastiche dopo essere rimasto schiattato contro una parete dal pesante sacco che stava trasportando. Ma nella prima metà del 2024 sono già più di 20 le vittime registrate: la provincia è prima nella classifica della mortalità sul lavoro della regione Lombardia.