BEATRICE RASPA
Cronaca

Brescia, due quintali di droga in garage: il via vai di clienti incastra il “custode“ 25enne

In carcere un ragazzo che abitava in un residence di Desenzano del Garda: in casa aveva una macchina contasoldi e 22mila euro

La montagna di droga trovata nel garage del 25enne

BRESCIA – Due quintali e mezzo di droga tutta impacchettata per bene e impilata in un garage alle porte del centro. È quanto ha scoperto la squadra Mobile in un box incuneato tra i palazzi di via Zadei in città.

L’uomo che custodiva la montagna di stupefacente, più che altro hascisc e marijuana, è un venticinquenne originario della Romania, finito in manette. Il blitz è scattato nelle scorse ore in seguito alla segnalazione di alcuni vicini, insospettiti dall’anomalo viavai dal garage in questione in orari assai strani, tale da fare intuire loschi traffici. L’intuizione era azzeccata. L’appostamento dei poliziotti agli ordini del dirigente, Camelo Alba, ha dato buoni frutti. Iniziato alle cinque del mattino dell’altroieri, il servizio di osservazione si è concluso nel pomeriggio inoltrato, quando appunto il “custode“ del box vi ha fatto ritorno, accedendovi con un furgone. Ad aspettarlo ha trovato i poliziotti in visita. Gli accertamenti sul suo conto avevano permesso di capire che il box del quale aveva le chiavi altro non era che una base logistica deputata allo stoccaggio della droga.

Nello specifico al momento del blitz sono stati trovati 125 chili di marijuana e 140 di hascisc - venti tipi diversi di sostanze, per qualità e provenienza - ma anche materiale vario per il confezionamento sottovuoto e bilancini di precisione. All’interno del magazzino sono venuti alla luce circa 1300 pacchetti da un etto l’uno, tutti “loggati“ da marchi diversi, sul cui valore in caso le sostanze fossero state immesse nel mercato è difficile esprimersi perché le stesse devono ancora essere analizzate.

La perquisizione è stata ovviamente estesa all’abitazione del “custode“, un disoccupato dimorante - chi indaga ritiene in via temporanea - in un residence di Desenzano del Garda. Nel suo appartamento c’erano 22mila euro in contanti, una macchina conta soldi e qualche altra dose di stupefacente. Scattate le manette, l’indagine continua. Ora punta a chiarire anzitutto i rapporti del giovane romeno con il proprietario del garage, che gli aveva fornito le chiavi dello stesso senza averglielo dato in affitto, e a ricostruire la “filiera“.