MILLA PRANDELLI
Cronaca

A Edolo arrivato un centinaio di profughi afghani

Tra loro molte donne e bambini. Saranno sistemati nella base logistica dell'Esercito in Vallecamonica. Il sindaco: "Un dovere umanitario"

L'arrivo a Edolo

Edolo (Brescia) 21 agosto 2021 -  E' arrivato a Edolo, nel Bresciano, un gruppo di 104 afghani,  tra loro molte  donne e bambini,  in fuga da Kabul  giunti in Italia grazie al ponte aereo organizzato dal nostro Paese. I profughi sono stati sistemati nella base logistica addestrativa dell'Esercito di via Porro comandata dal colonnello Leonardo Muciaccaro e diretta dal maggiore Tissi. Qui i rifugiati afghani  affronteranno anche la quarantena anti-Covid. In totale sono arrivati tre autobus scortati da carabinieri e da mezzi dell'Esercito. un terzo dei profughi sono bambini ai quali sono stati subito regalati dei giocattoli.

Nella base di Edolo" i profughi effettueranno la quarantena, sotto la sorveglianza della Croce rossa. E poi saranno gestiti dalla Prefettura di Brescia per il riconoscimento dello status di rifugiato politico", fa sapere il primo cittadino di Edolo Luca Masneri. Il sindaco ha aggiunto che ''la base può tenere fino a 300 persone. Per cui ora si lavora a meno della metà della capienza. C'è il personale dell'esercito, c'è il personale sanitario, per cui la situazione è assolutamente gestita e sotto controllo da un punto di vista sanitario e logistico e questa è la cosa importante''.

Rimarcando che ''si tratta di persone che devono abbandonare il loro Paese perché hanno collaborato con lo Stato italiano, altrimenti rischierebbero la vita'', il sindaco di Edolo sottolinea poi che ''sono anche persone che hanno un profilo di istruzione e culturale molto elevato, quindi per una volta in Italia arrivano dei profughi che possono dare un contributo allo sviluppo del Paese''.

LE PAROLE DEL SINDACO DI EDOLO