Brescia, 27 settembre 2023 – Nessuna revisione dell’ergastolo per Maurizio Tramonte. La Cassazione ha rigettato, ritenendoli inammissibili, i ricorsi di ‘Fonte Tritone’ che sta scontando la pena nel carcere di Fossombrone per la strage di piazza Loggia ma si ritiene innocente.
Anche i giudici romani dopo la Corte d’appello di Brescia hanno detto no alle istanze dei difensori, gli avvocati Baldassarre Lauria e Pardo Cellini, che annunciano la possibilità di un quarto grado di giudizio a Strasburgo.
La revisione puntava a smontare la presenza in piazza del settantunenne padovano la mattina del 28 maggio ‘74 e alla riunione preparatoria della strage, ad Abano Terme: una perizia antropometrica confuterebbe la compatibilità di Tramonte con l’immagine del giovane ritratto in una foto scattata subito dopo l’esplosione, smentita anche dalla sorella Manuela e dalla ex moglie Patrizia.
Per i giudici bresciani, le prove portate dalla difesa non avevano sufficiente forza persuasiva per ribaltare il verdetto di colpevolezza fondato su un quadro indiziario con elementi plurimi, gravi e concordanti.