"In quasi tutte le province sono stati abbattuti record storici". Secondo Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, si tratta di "temperature massime mai registrate nel mese di ottobre sia in pianura sia in alcune zone collinari e montane". Domenica e lunedì, in particolare, il termometro ha superato i 34 gradi in provincia di Cremona, i 33 nel Pavese, nel Mantovano e nel Milanese. Bergamo ha sfiorato i 32, Brescia ha raggiunto 31,5, Milano centro 30,4 gradi nella stazione di Brera: "Questa prima decade del mese, rapportata al trentennio climatico di riferimento (1991-2020), già caldo, presenta uno scostamento rispetto alla media di 7,7 gradi", spiega Orietta Cazzuli, responsabile del servizio idrometeo di Arpa Lombardia.
Cosa ha determinato questo caldo fuori stagione?
"L’estensione di un anticiclone di origine africana ha determinato temperature alte per il periodo e tempo stabile. Con la nostra rete di monitoraggio abbiamo potuto rilevare i parametri meteo e confrontarli negli anni: domenica e lunedì sono state le giornate più calde perché oltre alla presenza di aria calda subtropicale ha influito anche l’effetto favonico dovuto all’ingresso di aria più secca da nord".
Anche la durata è anomala?
"Il periodo è stato lungo: questa configurazione ha interessato tutta la prima decade del mese e proseguirà fino a venerdì con massime al di sopra della media. Un cambiamento è atteso da venerdì".
Dobbiamo aspettarci un crollo termico?
"Ad oggi fino a tutta la giornata di giovedì non sono previste precipitazioni. Tra venerdì e sabato ci aspettiamo temperature minime stazionarie mentre le massime scenderanno. Il calo sarà più sensibile all’inizio della prossima settimana".
Sarà l’ottobre più caldo di sempre in Lombardia?
"Dobbiamo attendere l’evoluzione nelle prossime settimane: l’anno scorso abbiamo vissuto una seconda decade del mese calda, anche se con massime inferiori, intorno ai 25 gradi che avevano suggerito il posticipo dell’accensione degli impianti di riscaldamento. Di certo l’andamento di ottobre si inserisce in un trend generale di cambiamento climatico in termini di riscaldamento complessivo".