
I carabinieri di Sarnico
Foresto Sparso, 10 marzo 2025 – Si nascondeva tra i boschi della valle dell’Oglio, dove si muoveva agilmente grazie alla sua conoscenza della zona. Dopo una fuga durata quasi dieci mesi seguita all’evasione dagli arresti domiciliari, si è conclusa la latitanza di un 59enne bergamasco evaso dagli arresti domiciliari nel giugno 2023.
L'uomo, destinatario di un provvedimento di esecuzione pene concorrenti, è stato bloccato l'8 aprile scorso dai Carabinieri di Sarnico grazie a un'indagine del Nucleo Forestale di Costa Volpino, i cui uomini e donne sono particolarmente preparati ad entrare in azione in aree boschive e impervie. L'arresto è avvenuto in modo quasi casuale durante una routine di controllo del territorio. I Carabinieri Forestali, impegnati in un pattugliamento ambientale a Foresto Sparso, hanno notato un'auto sospetta aggirarsi su una strada che corre tra gli alberi, inerpicandosi verso la sommità del monte. Con un tempestivo coordinamento con i colleghi di Sarnico, i militari hanno seguito il veicolo fino a un'abitazione isolata, dove hanno fermato l’uomo, che è risultato essere un latitante ricercato con alle spalle diversi reati, alcuni molto gravi. Le verifiche effettuate in caserma a Sarnico hanno rivelato il consistente carico giudiziario dell'uomo: su di lui gravava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Savona per reati commessi tra il 2012 e il 2020, tra cui: favoreggiamento della prostituzione, sfruttamento e falsa attestazione a pubblico ufficiale. Il 59enne è stato immediatamente trasferito alla Casa Circondariale di Bergamo, dove dovrà scontare una pena residua di oltre 10 anni di reclusione: questa volta non più tra le comodità della sua casa ma in una cella.