BEATRICE RASPA
Cronaca

Ottavia Piana, la famiglia (seccata per la gogna social) si blinda: “Lei sta bene, conta solo questo”

Mamma, papà e fratello hanno poca voglia di parlare: pesano le 75 ore con il fiato sospeso per la sorte della speleologa 32enne, ma anche la valanga di insulti apparsi in rete

I momenti finali del recupero della speleologa Ottavia Piana, 32 anni

I momenti finali del recupero della speleologa Ottavia Piana, 32 anni

Adro, 19 dicembre 2024 – Settacinque ore di attesa, di apprensione, di timore che qualcosa potesse andare storto durante le operazioni di salvataggio. Di amarezza per il linciaggio mediatico che ha travolto Ottavia Piana, la 32enne speleologa di Adro vittima di un drammatico incidente sabato scorso mentre esplorava le viscere dell’Abisso Bueno Fonteno ed estratta dal labirinto di grotte carsiche soltanto alle tre di ieri mattina.

Per la famiglia di Ottavia, ora ricoverata all’ospedale di Bergamo, è finito un incubo. Ma quelle 75 ore col fiato sospeso e complicate dagli ‘odiatori’ social che hanno pesantemente criticato la figlia per essersi "permessa” di infortunarsi due volte nella stessa grotta a distanza di un anno, hanno lasciato il segno.

La famiglia

Papà Pierluigi, titolare della Piana Gru di Cazzago San Martino, azienda di vendita e noleggio di bracci meccanici nella quale Ottavia lavora come segretaria, la mamma Lucia, il fratello Lorenzo, un anno più grande, non hanno voglia di raccontare.

“Ottavia sta bene, è questo che conta” sussurra il padre della speleologa uscendo dalla sua villa gialla affacciata sui vigneti di Torbiato di Adro, terra di filari a perdita d’occhio, cantine blasonate, abitazioni circondate da enormi giardini e cinte oscurate in cui prendono residenza i vip (come Eros Ramazzotti, vicino di casa dei Piana).

Poche parole

Anche la madre, che risponde al citofono con voce gentile e affaticata, è di poche parole. Ma c’è una ragione per tanta ritrosia a dispetto del lieto fine: “Preferiamo tenere la linea della riservatezza perché in questi giorni è stato detto e scritto di tutto. Tanto la conferenza stampa è stata fatta, no?”. Il fratello di Ottavia, Lorenzo, vive in una villa a pochi metri. All’ora di pranzo non c’è nessuno. “Guardate che tanto è in ditta”, dice un vicino. Ma la porta dell’azienda resta blindata.