Brescia, 19 ottobre 2019 - L'ex boss della Mala del Brenta, Felice Maniero, residente a Brescia con un nuovo nome, è stato arrestato ieri mattina per maltrattamenti nei confronti della compagna. L'ordinanza di custodia cautelare per "Faccia d'angelo", da sempre il soprannome di Maniero, è stata firmata giovedì dal gip di Brescia. L'arresto è scattato secondo il nuovo Codice rosso, la legge introdotta ad agosto e che garantisce un canale privilegiato per le donne che subiscono violenza.
A denunciare l'ex boss è stata la compagna, una donna di 47 anni, che ha raccontato di maltrattamenti fisici e psicologici che sarebbe stata costretta a subire. Maniero, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare con il nuovo nome che utilizza da quando nel 2010 ha lasciato il carcere, si trova ora in cella a Bergamo dove aspetta l'interrogatorio di garanzia. Stando a quanto riferito Maniero è scoppiato in lacrime al momento dell'arresto nella sua casa di Brescia dove vive da anni sotto protezione.
"Ho incontrato una persona sicuramente affranta e preoccupata per le contestazioni mosse nei suoi confronti", ha detto l'avvocato Luca Broli commentando il suo incontro in carcere a Bergamo con Felice Maniero. "Non è certo l'uomo che si può pensare nell'immaginario collettivo. Non ha negato alcuni scontri con la compagna, ma ritiene il quadro amplificato probabilmente per il suo passato criminale" ha spiegato Broli che lunedì mattina assisterà Maniero nel corso dell'interrogatorio di convalida.