
Il piatto tipico del lago d'Iseo a base di Sardine con polenta
Marone 30 giugno 2017 - Terminato giugno non si vedrà più l’interminabile elenco di canne da pesca sfilare lungo le rive del Sebino: dal ponte di Paratico-Sarnico a Pisogne. I pescatori non professionisti, finito il periodo della frega e quindi della riproduzione, smetteranno di riunirsi all’ora del tramonto per riempire i loro retini di quelle che in gergo vengono chiamate “ sardine o sarde di lago”, ma che in realtà sono agoni. Le sardine, tra poche ore, lasceranno le acque basse e tiepide dove a maggio hanno depositato le loro uova per gettarsi negli abissi, dove potranno essere pescate solo dagli ormai pochi professionisti rimasti sul lago, che useranno le reti per pescarle in profondità tramite le “sardenere” e cioè delle reti ancorate a una boa che seguono le correnti.
Alla sardina da questa sera a domenica viene dedicata una tra le più animate e tipiche sagre del lago d’Iseo: la “Sardinata di Marone”, arrivata alla sua 27esima edizione per l’organizzazione della locale Pro Loco. Le donne del paese serviranno ai tavoli il pregiato pesce, che è uno dei simboli del lago e che può essere cucinato fresco oppure essicato. Ma ci saranno anche tanti altri piatti tipici del territorio, sia a base di pesce del Sebino, sia di carne. Non mancheranno nemmeno i formaggi degli alpeggi del paese di centro lago, dove in quota si trovano malghe e casari. Il programma prevede sontuose cene nel parco del centro civico Benedetti con possibilità di mangiare al coperto in caso di Maltempo. Ma ci sarà anche la possibilità di ballare con orchestre e dj. Gli stend apriranno alle 19 questa sera e sabato, mentre domenica si comincerà alle 12.