Di che cosa si occupano quotidianamente i finanzieri? Controllano solo gli scontrini fiscali? Come si entra nelle Fiamme gialle? Sono alcune delle domande poste in questi giorni dagli studenti agli ufficiali della Finanza, che girano tra licei e istituti superiori di Brescia e provincia. Ragioni della visita: fare orientamento ai ragazzi di quinta in vista dell’imminente scadenza della domanda - 26 marzo - per accedere al concorso per 1.198 allievi marescialli che frequenteranno la scuola ispettori e sovrintendenti della Finanza a L’Aquila: una laurea triennale in operatore giuridico d’impresa (indirizzo economico finanziario). Dalla caserma Leonessa sono state spedite lettere informative a 58 dirigenti di altrettante scuole. In molti hanno risposto interessati, così i finanzieri hanno messo in agenda una decina di incontri, dal liceo classico Arnaldo allo scientifico Calvesi, dal Golgi al Luzzago, dal Foppa al Falcone.
L’obiettivo è avvicinare i giovani a una professione di ampio respiro e trasversale, che passa dalla verifica fiscale alle attività di contrasto della criminalità organizzata. "Partecipare è un’opportunità che consente di fruire di un percorso formativo altamente strutturato, in grado di fornire preparazione e professionalità per assumere poi incarichi di responsabilità – spiega il comandante, colonnello Francesco Maceroni –. L’aspirante allievo può diventare comandante e coordinare un team in contesti dinamici e trasversali". Per fare domanda bisogna avere tra i 17 e i 26 anni (da compiere) e un diploma di scuola superiore (anche da conseguire, entro il giugno 2025).
Beatrice Raspa