Brescia – Circa 250 persone sono scese in strada anche a Brescia per la consueta manifestazione di Fridays for Future, il movimento che chiede un cambio di passo nella difesa della Terra e del suo clima. Studenti, perlopiù, ma anche famiglie con bambini e anziani, tutti uniti dal desiderio di un mondo più sostenibile.
Il corteo degli attivisti è partito da Campo Marte, ha percorso via Leonardo (in bicicletta) e ha infine raggiunto largo Formentone. C’è stata anche la tappa intermedia davanti alla sede di Eni, di corso Palestro, con un momento pacifico di protesta contro un’azienda che “sapeva”, come recitavano gli striscioni. Ovvero sapeva fin dagli anni ‘70 “che l'estrazione del combustibile fossile avrebbe alla lunga causato seri problemi fino a condurci all'emergenza climatica”.
Contemporaneamente gli attivisti di Fridays for Future sono scesi in strada anche in altre città. A Milano, per esempio, il concentramento è stato in largo Cairoli con almeno mille ragazzi che hanno iniziato srotolare striscioni e inneggiare slogan, prima di iniziare il corteo che si snoda in tutto il centro di Milano fino ad arrivare in via Melchiorre Gioia dove il serpentone sarà sciolto.