
La presentazione delle iniziative al museo e al castello per la celebrazione dell’ottantesimo della Liberazione
Garibaldi e la Liberazione, storie lontane nel tempo ma legate da valori e ideali che trovano terreno comune nel Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia. Il public program proposto da Fondazione Brescia Musei e Comune per il museo e il Castello pone l’accento sulla figura di Giuseppe Garibaldi, a cui sono dedicati approfondimenti con visite immersive, storie di cimeli ed esperti, e sull’80° della Liberazione del 25 aprile. "Il rinnovato impianto museologico – spiega il direttore di Fondazione Brescia Musei, Stefano Karadjov – può essere un incipit per approfondire eventi che non riguardano solo il Risorgimento, attraverso una narrazione in grado di stimolare le riflessioni critiche e di consolidare la coscienza civica dei visitatori".
Il programma, con il patrocinio di Anpi Brescia, prenderà il via venerdì 18 con la presentazione del libro “Il battaglione di Polizia Partigiana. La meglio gioventù bresciana (1945-1946)“ a cura di Maurizio Marinelli, Raffaele Piero Galli e Flavio Dalla Liber. Tra gli eventi, Marta Cuscunà, autrice e performer di teatro visuale, porterà in scena, nella Torre dei Prigionieri del Castello, The beat of Freedom (sabato 26 in tre repliche). Con il focus su Garibaldi, il Museo per la fine dell’anno si arricchirà in via permanente dello straordinario nucleo di opere realizzato da Giuseppe Nodari e di un nuovo personaggio dei fumenti, Leonessa Lea, disegnata da Elisabetta Dami, autrice di Geronimo Stilton. Tra gli appuntamenti, il corso “Garibaldi oltre la storia – L’icona, il mito, il racconto“ dal 30 aprile: i partecipanti potranno accedere alla visita esclusiva nei depositi dei Musei Civici alla scoperta di cimeli garibaldini.
Federica Pacella