LUCA MARINONI
Cronaca

Morto Giorgio Pellizzaro, l’amore per Brescia e la lunga amicizia con Claudio Ranieri: addio al maestro portiere

Mantovano d'origine, bresciano d'adozione, si è spento a 78 anni: come preparatore ha costituito un lungo sodalizio con Ranieri che lo ha portato a lavorare con le squadre più importanti d'Europa

Giorgio Pellizzaro, ex portiere e preparatore dei portieri, morto a 78 anni nelle "sua" Brescia

Giorgio Pellizzaro, ex portiere e preparatore dei portieri, morto a 78 anni nelle "sua" Brescia

La notizia della scomparsa di Giorgio Pellizzaro ha preso in contropiede tutti quelli che lo hanno conosciuto. Sempre allegro e amante della vita nelle diverse fasi della sua esistenza ha trasmesso a chi lo incontrava un’immagine ben lontana dal triste percorso che oggi, domenica 9 febbraio, lo ha condotto a concludere la sua esistenza terrena.

Nato a Mantova nel 1947, Pellizzaro, proprio partendo dalla squadra della sua città, ha saputo costruire un’onorata carriera come portiere, giocando soprattutto tra serie A e B in formazioni come Sampdoria, Catanzaro, Foggia e Brescia, dove nel 1984 ha deciso di appendere i guanti al chiodo. La città della Leonessa, però, gli è rimasta nel cuore, tanto da diventare bresciano di adozione e conquistare con il suo modo di fare scanzonato, ma sempre attento, la nutrita schiera di amici che lo ha accompagnato sino in fondo.

Dopo avere iniziato la carriera da preparatore dei portieri nel 1989 con le Rondinelle, Giorgio Pellizzaro ha ritrovato Claudio Ranieri, l’amico di mille sfide con il Catanzaro (altro luogo rimasto nel cuore all’ex estremo difensore), ed è entrato nel suo staff e, come preparatore dei portieri, ha dato vita ad un lungo sodalizio con l’ex centrale che lo ha condotto ai vertici del calcio internazionale, passando da Napoli e Fiorentina in Italia ad esperienza di assoluto prestigio all’estero con Valencia, Atletico Madrid e Chelsea.

Tornato in Italia, sempre al fianco di Ranieri, Pellizzaro ha lavorato con Parma, Juventus, Roma e Inter, prima di affrontare una nuova sfida internazionale, prima con il Monaco e poi con la nazionale della Grecia. Tanto preciso e serio mister Ranieri, quanto allegro e amante del divertimento Pellizzaro, i due, nonostante caratteri molto diversi, hanno dato vita ad un sodalizio dentro e fuori dal campo che si è sciolto solo nel 2015, quando Claudio Ranieri ha accettato la proposta che poi ha scritto la storia con il Leicester, mentre Pellizzaro, dopo le prime settimane in Inghilterra, ha deciso di tornare a casa dalla sua famiglia e dai suoi amici. E sono proprio questi saldi legami, sorti con spontaneità e semplicità, che lo accompagneranno martedì 11 febbraio alle 10.30, quando nella Parrocchia di Cristo Re a Brescia, Giorgio Pellizzaro giocherà la sua “partita” , sicuramente seguendo con il suo consueto sorriso le tante persone che saranno vicine a lui per l’ultima volta.