Tempi decisamente migliorati per gli abbinamenti, ma resta il gap tra il numero di tutori e i Msna presenti tra le province lombarde. Bruno Resmini, vicepresidente Tutori Lombardia MSNA odv, spiega che, rispetto agli anni scorsi, i problemi legati agli abbinamenti tra tutori e minori stranieri non accompagnati sono stati pian piano risolti. Quanto al caso che ha portato alla diffida, spiega: "Ognuno pensa di aver la soluzione giusta. Il Garante ha chiarito i ruoli, è un peccato che il comportamento di uno vado a penalizzare tutti". Secondo i dati del Ministero del lavoro, al 30 settembre in Lombardia erano presenti 2441 Msna, di cui 1059 a Milano, 174 a Brescia, 192 a Bergamo, 14 a Sondrio, 132 a Como, 94 a Lecco. Oggi in un paio di mesi al massimo i ragazzi vengono abbinati, ma resta una quota che non si riesce a coprire sia per carenza di tutori rispetto al fabbisogno, sia perché la distribuzione territoriale non è omogenea. In questi casi il tutore è il sindaco, che, però, materialmente non può seguire bene un Msna. "C’è la questione dei 17enni – ricorda Resmini – la cui tutela è affidata al Comune, ma anche per loro un tutore volontario potrebbe fare molto".
F.P.