
La Polizia festeggia il 173° anniversario di fondazione Il questore ha elencato i risultati raggiunti
Dodici mesi di lavoro intenso, durante i quali gli arresti sono quasi raddoppiati. Ma c’è una buona notizia: i reati (almeno quelli denunciati) nel Bresciano appaiono in diminuzione. In un anno - dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2015 - sono calati del 5%, passando da 45.486 a 43.169. È quanto è emerso ieri in occasione di un bilancio tracciato dal questore, Eugenio Spina, per il 173esimo della polizia di Stato, che oggi sarà in festa al teatro Grande. Calano (di poco) i furti in casa (da 4791 a 4637), scendono (di parecchio) le rapine (da 618 a 434, quasi il 30%), le violenze sessuali (da 149 a 123, -17,45%), i reati informatici (da 1.277 a 746, - 41,58%). "Un dato che ci consente di dare un giudizio positivo ai nostri numerosi sforzi di contrasto" sottolinea il numero uno dei poliziotti bresciani, ieri insieme ai colleghi dirigenti di settore. Non a caso sono state arrestate 418 persone, quasi il 50% in più del periodo precedente: 122 ad opera della Volante, 207 della Mobile (+75%), che ha sgominato clan di matrice ‘ndranghetista, traffici internazionali di droga e gruppi di “maranza“. Superlavoro alla Divisione Anticrimine, con un boom di fogli di via, da 77 a 124, avvisi orali, da 34 a 58, Daspo Willy, da 56 a 80. Senza dimenticare gli ammonimenti per stalking e maltrattamenti, passati da 30 a 72 (+140%), "frutto anche di una maggior presa di coscienza delle vittime". La Mobile ha trattato 457 casi di “Codice rosso“, e ha eseguito 8 provvedimenti cautelari. Poi la panoramica sulle patenti ritirate dalla Polstrada, 1232 nel complesso (+30%) di cui 467 dal 14 dicembre scorso con le nuove norme: 353 per uso del telefono alla guida, 95 per guida in stato di ebbrezza, 19 per guida sotto effetto di droghe. Il questore ha infine tenuto a sottolineare l’exploit passaporti: ne sono stati rilasciati 78.376 a fronte dei circa 67mila dell’anno precedente.