È iniziata la campagna in vista dei cinque Referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza. In piazza Mercato ieri hanno preso la parola i rappresentati bresciani del comitato referendario, per incontrare i cittadini. A chiudere la mattinata il contributo di Michele De Palma, segretario della Fiom Cgil Nazionale. Tra i temi più caldi, l’acquisizione della cittadinanza italiana, per renderla più accessibile a chi, pur vivendo in Italia da lungo tempo, non riesce ad ottenerla per via dei rigidi requisiti attualmente in vigore. Con la nuova legge, si ridurrebbe il requisito della residenza legale continuativa, da 10 a 5 anni e, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai figli minorenni. Altri quesiti riguardano il lavoro precario, sicurezza sul lavoro, licenziamenti e reintegro, licenziamenti e risarcimento. Gli interventi hanno ribadito “cinque sì“ per mettere al centro i diritti del lavoro e dare una speranza di futuro e dignità.
CronacaI referendum su lavoro e cittadinanza. A Brescia il primo incontro: "Cinque sì"