MARTA MIRCALLA PRANDELLI
Cronaca

Il primo treno a idrogeno d’Italia sulla linea Brescia-Iseo-Edolo

Storico arrivo, a Rovato in Franciacorta, del primo primo treno a idrogeno italiano. Il convoglio, con un ritardo di un...

Il Coradia Stream fa parte dei 14 treni acquistati da Fnm con fondi regionali grazie alle risorse del Pnrr

Il Coradia Stream fa parte dei 14 treni acquistati da Fnm con fondi regionali grazie alle risorse del Pnrr

Storico arrivo, a Rovato in Franciacorta, del primo primo treno a idrogeno italiano. Il convoglio, con un ritardo di un giorno dovuto a problemi registrati mercoledì, è giunto alle 19 nel nuovo impianto di manutenzione e di rifornimento di idrogeno di Rovato. Il Coradia Stream, che fa parte dei 14 acquistati da Fnm grazie ai finanziamenti della Regione, anche tramite risorse Pnrr, uno dei sei che andranno in servizio lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, è arrivato da un circuito di prova in bassa Sassonia, vicino ad Hannover. L’area dove sono stati fatti i test è quella del costruttore Alstom. L’impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all’avanguardia, sarà il primo deposito in Italia specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno, nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno. Nei prossimi giorni verranno effettuate, da parte del costruttore e fornitore dell’idrogeno Sapio, attività di collaudo dell’impianto e test di rifornimento del treno. Il convoglio inizierà a viaggiare, salvo imprevisti, entro la fine del 2025, terminati i lavori di messa in sicurezza della strada ferrata.

L’entrata in servizio commerciale dei treni a idrogeno in Valcamonica fa parte del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Promosso da Fnm, Ferrovienord e Trenord, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare in Valcamonica una filiera economica e industriale dell’idrogeno, a partire dal settore della mobilità, avviare la conversione energetica del territorio, contribuire alla decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale. Il progetto prevede la realizzazione di tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno (a Brescia, Iseo e Edolo), oltre all’impianto di manutenzione e rifornimento dei treni di Rovato.

Milla Prandelli