REDAZIONE BRESCIA

Imprenditore bresciano atterra sulle piste con l’elicottero perché “ho voglia di sciare e non ho tempo”: multa record da 2.000 euro

È successo nel comprensorio di Madonna di Campiglio, sulle Dolomiti. Lo hanno fermato i carabinieri e multato: poi l’uomo, di 65 anni, ha ripreso l’elicottero ed è tornato nella sua azienda di Odolo

L'uomo ha infranto la legge provinciale per motivi ambientali e di sicurezza

L'uomo ha infranto la legge provinciale per motivi ambientali e di sicurezza

Brescia – C’è chi per sciare si alza all’alba, affronta code in tangenziale e parcheggi ghiacciati. E poi c’è lui: un imprenditore bresciano di 65 anni che, giovedì mattina, ha deciso che il tempo è denaro e che la neve non aspetta. Così ha preso il suo elicottero, ha sorvolato le Dolomiti e si è posato con nonchalance a 2.400 metri, proprio accanto alle piste del Grostè, nel comprensorio di Madonna di Campiglio.

Una discesa non convenzionale

Scarpone ai piedi, sci in spalla, è sceso dal velivolo come se fosse il più normale dei parcheggi. Ha infilato gli attacchi e via, giù per la pista. Ma né il cielo né le montagne, si sa, sono terre di nessuno. E i carabinieri impegnati nelle operazioni di “vigilanza e soccorso piste”, dopo essersi ripresi dallo stupore lo hanno fermato, identificato e gli hanno chiesto conto dell’atterraggio.

Le conseguenze legali

L’uomo, noto industriale di Odolo, ha ammesso candidamente di non avere alcuna autorizzazione per atterrare oltre i 1.600 metri, come impone la legge provinciale per motivi ambientali e di sicurezza. In sua difesa, ha detto, “sono molto impegnato al lavoro ma avevo una gran voglia di sciare”. La giustificazione non ha convinto i militari, che gli hanno comminato una multa da 2.000 euro. L’uomo era comunque dotato di licenza di volo regolare e quindi, con la stessa disinvoltura con cui era atterrato, ha ripreso l’elicottero ed è tornato verso la sua azienda nel Bresciano.