MILLA PRANDELLI
Cronaca

Incendio all’ex albergo Toledo, il Codacons al Comune: “Cosa si sta facendo per le famiglie sfollate?”

L’associazione ha chiesto chiarimenti in merito al piano di ospitalità e al progetto di recupero degli immobili di Isea, distrutti dal rogo

L'edificio distrutto dall'incendio

L'edificio distrutto dall'incendio

ISEO – Il Codacons ha scritto al Comune di Iseo perché desidera avere chiarimenti in merito al devastante incendio che ha distrutto completamente cinque appartamenti all’interno dell’ex albergo ristorante Toledo: immobile storico del paese trasformato in unità residenziale alcune decine di anni fa.

Dal sodalizio vogliono sapere quale sia “Piano di ospitalità e un progetto di recupero degli immobili perché le famiglie possano rientrare in possesso delle proprie case e dei propri beni quanto prima”. Già nelle scorse ore il sindaco Riccardo Venchiarutti aveva specificato che “Quattro nuclei famigliari sono ospiti del Comune in bed & Breakfast del paese, mentre uno ha provveduto autonomamente” e che “non è possibile sapere quanto tempo servirà per poter avere un alloggio autonomo anche se qualcuno sta già provvedendo”.

Appare difficile che le famiglie che sono fuori casa possano tornare in possesso dei loro beni, poiché tutto è andato distrutto o è fortemente danneggiato. La parte inferiore dell’immobile si è salvata solo grazie al lavoro dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brescia, di quello di Darfo e dei distaccamenti dei volontari di Sale Marasino, Palazzolo e Orzinuovi: una trentina di uomini che hanno lavorato in una zona fatta da vicoli angusti e spazi strettissimi.