MILLA PRANDELLI
Cronaca

Il giovane operaio precipitato nella centrale A2A di Brescia è stato dimesso dall’ospedale

Il ragazzo, di 19 anni, era caduto da un ponteggio che stava montando. Nell’incidente era rimasto coinvolto anche un collega cinquantenne. Entrambi si sono ripresi senza gravi conseguenze

A sinistra, il termovalorizzatore A2A di Brescia

A sinistra, il termovalorizzatore A2A di Brescia

Brescia – Buone notizie per il lavoratore di 19 anni che sabato ha avuto un infortunio nell’area del termogeneratore di Brescia, che fa capo alla municipalizzata A2A. Il giovane, che durante i soccorsi sembrava essere in pericolo di vita, una volta ricoverato è risultato essere molto meno grave del previsto, tanto che è stato dimesso domenica mattina alle 11.30, come comunicato da A2A, che si è subito presa a cuore la vicenda. Il ragazzo era al lavoro con un collega di 50 anni, anche lui ferito lievemente ma non grave, quando una trave li ha colpiti.

“La squadra d’emergenza dell’impianto e la squadra di soccorso avanzato, sempre presente con personale specializzato quando vi sono attività di manutenzione programmata alle linee del Termoutilizzatore – dice A2a in una nota stampa- sono intervenute immediatamente per prestare i primi soccorsi. A2A, nell’esprimere rammarico per quanto accaduto e auspicando un decorso positivo per i lavoratori, ha subito assicurato la massima collaborazione alle autorità competenti per ricostruire la dinamica della vicenda”.

Domenica 13 ottobre, intanto, viene celebrata la 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, voluta dall’Associazione nazionale invalidi e mutilati sul lavoro. A Brescia si svolge a Rezzato. Nel 2019 nella Leonessa d’Italia le morti sul lavoro sono state 19, mentre dall’inizio del 2024 a oggi sono state 22. Le denunce di infortunio sono passate da 9.189 a 9.276.